Biennale
LM-23
2 anni
120

Laurea Magistrale in Ingegneria Civile in breve
Per poter frequentare il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile è necessario aver prima conseguito il titolo triennale nella classe L-7 Ingegneria Civile e Ambientale, o altro titolo estero ritenuto idoneo dal consiglio del Corso di studi.
Il corso di studi magistrale in Ingegneria Civile mira a offrire ai laureati, il naturale completamento degli studi condotti nella laurea di primo livello. In particolare, partendo da una consolidata base nelle discipline fisico-matematiche, il perno del corso sarà incentrato sugli aspetti partitici e metodologici della professione ingegneristica. Particolare riguardo sarà riservato ai seguenti aspetti:
- La progettazione, realizzazione e manutenzione di opere civili, infrastrutturali e idrauliche
- Le opere di rilevamento urbano e territoriale
- Il rischio sismico, la sostenibilità in ambito di costruzioni e infrastrutture, l’efficientamento energetico e la cura per l’impatto ambientale dei materiali, l’applicazione di tecniche di valutazione quantitative e qualitative
Sbocchi professionali
Gli sbocchi professionali di riferimento per il laureato in ingegneria civile sono i seguenti:
- Tecnico specialistico nell’ideazione, realizzazione e gestione di opere civili di edilizia e di infrastrutture, oltreché dei rischi connessi alle stesse opere civili. Tale mansione potrà essere svolta in enti e amministrazioni pubbliche, enti locali e nazionali
- Dipendente presso imprese operanti in ambito costruzioni, produzione di materiali e componenti edilizi
- Come libero professionista, previo il superamento dell’Esame di Stato secondo la normativa vigente. L’ingegnere potrà quindi iscriversi alla Sezione A dell’albo professionale ed esercitare la libera professione. Ciò gli conferirà la qualifica per firmare progetti di ingegneria civile anche di elevata complessità, e svolgere il ruolo di Direttore dei Lavori durante la realizzazione di opere infrastrutturali
Competenze e capacità associate al corso di studio
Il laureato magistrale in ingegneria civile acquisirà le seguenti capacità e conoscenze:
- Conoscenza delle basi teoriche, metodologiche e applicative della Scienza delle costruzioni
- Conoscenza dei materiali di costruzione e dei principi d’uso di riferimento
- Conoscenza della normativa tecnica e giuridica in ambito progettazione e realizzazione di opere infrastrutturali
- Competenze in materia di costruzioni in zone sismiche
- Competenze per la gestione e manutenzione di opere di ingegneria civile, opere idriche, reti di trasporto individuale stradale, stradale, ferroviario, marittimo e aereo
Sono altresì da annoverare competenze di tipo trasversale, relative all’utilizzo di strumenti informatici complementari la professione, oltreché l’acquisizione di abilità comunicative, organizzative e gestionali relative ai vari progetti.
La prova finale consiste nella realizzazione di una tesi teorica, progettuale o sperimentale, sotto la guida di uno o più relatori, incentrata sull’approfondimento dei temi oggetto il corso di laurea. La preparazione della tesi di laurea rappresenta un’importante opportunità per l’apprendimento delle tecniche operative e per l’acquisizione di capacità pratiche, fondamentali per lo svolgimento successivo della professione.