Quali sbocchi lavorativi offre la facoltà di Scienze Politiche? Se dovete iscrivervi all’università o siete già iscritti al corso di laurea probabilmente vi starete facendo questa domanda. La risposta non è univoca. La facoltà di Scienze Politiche offre infatti un tipo di formazione molto ampio che comprende materie giuridiche ed economiche, oltre alla storia, alla filosofia politica, alla geografia e alla metodologia della ricerca sociale. A questi esami si vanno ad aggiungere due lingue straniere, laboratori professionalizzanti e in alcuni casi anche uno stage.
Una volta completato l’iter di primo livello si può cercare già un lavoro oppure proseguire con il percorso magistrale, che prevede una scelta tra Relazioni internazionali e Scienze della Politica e amplia le possibilità di sbocco professionale.
I lavori ideali per un laureato in Scienze Politiche
Di seguito proponiamo un elenco non esaustivo delle opportunità di lavoro per chi si laurea in Scienze Politiche.
Il politico. Lo sbocco lavorativo per eccellenza di questo costo di laurea è la politica. La lista delle materie studiate predispone naturalmente ad occuparsi dei problemi della società in cui viviamo, osservandola dal punto di vista storico, giuridico ed economico. L’iter professionale in questo caso prevede una gavetta all’interno dei partiti, partecipando alle attività e alle campagne elettorali, per poi proporre la propria elezione. Una scelta che richiede grandi capacità e molti contatti.
Il diplomatico. Un altro sbocco naturale del corso di laure in Scienze Politiche è la carriera diplomatica. Molti si iscrivono a questa facoltà con il sogno di diventare ambasciatore. Si tratta di un percorso che richiede il superamento di un esame di Stato particolarmente difficile e un’ottima conoscenza delle lingue straniere.
L’impiegato nelle Organizzazioni Internazionali e nelle Ong. È possibile inoltre proporsi per lavorare all’interno di organizzazioni internazionali e organizzazioni non governative, enti che si prefiggono di raggiungere obiettivi di carattere sociale. Si tratta di un percorso lavorativo che richiede grande dedizione e una buona conoscenza delle lingue straniere.
Il funzionari pubblico, il dirigente, l’impiegato. La formazione offerta da questo corso di studi permette di gestire attività amministrative e commerciali. Si potrà pensare quindi di lavorare nella Pubblica Amministrazione, alla quale si accede sempre tramite concorso pubblico. Oppure si potrà trovare impiego come consulente presso aziende private, studi legali e commerciali, nonché come impiegato nel settore bancario e finanziario.
Il giornalista e l’addetto stampa. La conoscenza della politica, della storia e delle discipline economiche aiutano i laureati in Scienze Politiche a decifrare il contesto nazionale e internazionale e ne fanno dunque dei candidati perfetti per diventare giornalisti e inviati. In alternativa, si può pensare all’impiego di addetto stampa o social media manager per figure politiche o enti pubblici e privati.
Il docente. Allo stato attuale i laureati in Scienze Politiche possono insegnare discipline giuridico economiche, ovvero diritto ed economia, nelle scuole superiori, sia pubbliche che private. Per l’insegnamento è richiesto il superamento di alcuni esami specifici, tra i quali figurano diritto commerciale e amministrativo.
Commenti recenti